Quando decidiamo di adottare un animale domestico, è importante ricordare che l’ambiente che andremo a condividere sarà per la maggior parte del tempo: pensato “a misura di essere umano”.
Una delle prime cose che cerco di comunicare ai proprietari durante le consulenze è: il cane non si è scelto quel tipo di ambiente, l’animale di per sé, non sceglierebbe di vivere in città, andare in macchina o frequentare luoghi per aperitivi e cene.
Qual è quindi il ruolo del proprietario nella relazione? Un buon pet-owner tutela il proprio cane, fungendo da filtro per il mondo esterno.
A tal proposito, in questo articolo parleremo del viaggio in macchina: breve o lungo che sia, esistono delle regole precise, che valgono per la nostra sicurezza, ma soprattutto tutelano il benessere e la salute del nostro amico a 4 zampe.
Consigli su come trasportare i cani in viaggio
Il settore dei trasporti si occupa delle comodità e sicurezze per l’uomo, ma oggigiorno è importante trovare il modo per integrare in questa mission gli animali domestici, come ad esempio cani e gatti.
Secondo il Ministero della Salute: “Viaggiare con i nostri animali d’affezione può essere un’esperienza bellissima, ma dobbiamo prestare la giusta attenzione prima e durante il viaggio per renderlo più confortevole possibile”.
Per questo motivo, già sul sito del Ministero troviamo suggerimenti su come intraprendere viaggi (brevi o lunghi) con cani, gatti o altri animali (http://bit.ly/3NOexfF).
Ne condivido alcuni:
- Prima di iniziare il viaggio è opportuno recarsi dal veterinario per accertarsi, tramite un controllo generale, che lo stato di salute dell’animale sia ottimale e preparare eventualmente anche un kit di primo soccorso da utilizzare in caso di emergenza;
- tenere il cane a digiuno per le 2 ore precedenti al viaggio;
- avere a disposizione acqua fresca;
- fornire uno spazio adeguato, con una buona aereazione e senza pericoli.
In aggiunta, un altro consiglio che mi sento di dare per tutelare i nostri pets è quello di far associare la macchina a qualcosa di positivo, ad esempio un gioco. Meglio se gli facciamo conoscere l’auto a motore spento. Questo tipo di attività potrebbe ridurre stress e paura (ricordiamo che ogni cane è un soggetto a sé e quindi, laddove dovesse mostrare dei segnali di stress è sempre meglio contattare un professionista, ndr).
Il codice della strada sul trasporto dei cani in auto
I cani ormai fanno parte della nostra vita quotidiana, per questo il codice della strada ha emanato alcune regole di base, come si può leggere nell’Art. 169.
Ad esempio, è indicato l’uso del trasportino (kennel o gabbia), da posizionare sui sedili posteriori. All’interno del trasportino dev’esser presente un solo cane, a meno che i pets non siano divisi tramite divisorio o rete. I cani non possono circolare liberamente all’interno del veicolo e soprattutto è vietato farli affacciare dal finestrino (regola raramente seguita) anche se questo non dev’essere completamente chiuso per garantire la circolazione dell’aria.
Oltre al classico trasportino esistono anche altri strumenti per favorire il trasporto, ad esempio la rete divisoria o la cintura di sicurezza.
La cosa da tenere sempre a mente è che il cane dev’esser separato dal guidatore, anche per evitare distrazioni, per questo è consigliabile posizionarlo nella parte posteriore.
Come ogni regolamento, il codice della strada prevede delle sanzioni, ed in questo caso, la multa può variare da 84 a 375 euro, con la possibilità di decurtare i punti dalla patente del conducente.
Sperando che l’articolo sia stato interessante, se volete potete lasciare un commento e raccontarci la vostra esperienza.
A noi di Paw.net, non resta che augurarvi buon viaggio!