Quando si tratta di passeggiare con il tuo fedele amico a quattro zampe, la scelta del guinzaglio è fondamentale per garantire la sicurezza ed il comfort del cane. Con così tante opzioni disponibili sul mercato, può essere un compito impegnativo scegliere il guinzaglio ideale.
In questo articolo, ti guideremo attraverso i fattori da considerare per trovare il guinzaglio perfetto per il tuo cane.
Cos’è il guinzaglio, a cosa serve?
Il guinzaglio è uno strumento importante, non solo obbligatorio per legge, ma di fondamentale importanza nella relazione con il cane.
Nonostante il mercato offra diversi modelli, progettati per lo più per un senso estetico, bisogna ricordare che il guinzaglio non è uno strumento coercitivo, bensì una cintura di sicurezza per impedire che il cane finisca in situazioni pericolose.
Una buona gestione del cane al guinzaglio, vi darà modo di sviluppare una sorta di legame invisibile che aumenterà la fiducia nel vostro rapporto e soprattutto vi permetterà di vivere la passeggiata (in qualunque contesto) in maniera armoniosa.
Guida alla scelta del guinzaglio perfetto, come fare la scelta migliore: ecco 4 caratteristiche fondamentali
Una volta compreso a cosa serve il guinzaglio nella relazione con il cane, andiamo ad analizzare quali sono i tipi di guinzaglio che troviamo maggiormente nei negozi di animali e quali sono le caratteristiche di cui tener conto.
Lunghezza del guinzaglio
La lunghezza è un aspetto cruciale da considerare. La scelta dipende in gran parte dalle dimensioni e dal comportamento del cane. Ecco alcune opzioni comuni:
- Guinzagli corti: utilizzati in addestramento, nelle esposizioni e nella condotta. I guinzagli corti impediscono al cane di esplorare e lo mantengono molto vicino al conduttore, la lunghezza può variare da 0,30 a 0,60 cm.
- Guinzagli standard: per legge il guinzaglio in città deve essere lungo massimo 1,5 metri. Questo tipo di guinzaglio è il più comune, viene utilizzato generalmente nelle aree urbane e anche se in maniera limitata, permette al cane di esplorare.
- Guinzagli lunghi: utili per le passeggiate in cui cane e proprietario sono immersi nella natura. Hanno lunghezza variabile e possono superare i 20 metri. Questo tipo di guinzaglio è consigliato se si intende fare passeggiate esplorative o per educare il cane al richiamo.
Materiale
Nella scelta del guinzaglio, gioca un ruolo molto importante il tipo di materiale. Il materiale influisce infatti sul peso del guinzaglio e questo deve essere preso in considerazione anche in base alla taglia del cane. Sul mercato ne esistono di diversi materiali: nylon, catena, cuoio, pvc, stoffa, biothane, etc. Una caratteristica da tenere presente è l’elasticità del materiale. Tanto più il guinzaglio sarà elastico, meglio potrà ammortizzare un eventuale strattone da parte del cane.
La scelta del materiale influenza anche la presa del guinzaglio, ad esempio un guinzaglio piatto sarà più semplice da gestire se il cane dovesse all’improvviso tirare rispetto ad uno tubolare o intrecciato.
Chiusura
La chiusura del guinzaglio è un aspetto importante da considerare. Le due opzioni più comuni sono:
- Moschettone a scatto: anche se facile da usare, potrebbe rompersi facilmente se non è abbastanza robusto e di qualità. Il moschettone non deve essere troppo pesante né dovrebbe usurarsi con facilità, perché questo ne comprometterebbe l’utilizzo e la chiusura/apertura.
- Chiusura a vite: Più sicura, ma richiede un po’ più di tempo per essere fissata o rimossa.
Rifiniture aggiuntive
Alcuni guinzagli possono avere delle maniglie imbottite, delle tasche portaoggetti o dei ganci per scegliere la lunghezza più adatta. In generale possiamo dire che sarebbe preferibile utilizzare un guinzaglio liscio, senza anelli e senza ganci (oltre quello di aggancio/sgancio), per evitare che si impigli o abbia un peso eccessivo.
Guida alla scelta del guinzaglio perfetto, ecco alcuni tipi di guinzaglio in commercio
Guinzaglio fisso
Il guinzaglio fisso è il più comune in commercio, questo ha una lunghezza fissa ed il materiale può essere variabile. La caratteristica principale è che questo tipo di guinzaglio, non permette al proprietario di allungare o accorciare la lunghezza in base alla situazione, ne deriva che il cane è sempre alla stessa distanza dal proprietario durante tutta la passeggiata.
Guinzaglio allungabile
Per guinzaglio allungabile s’intende il modello con gli anelli. In generale questo tipo di guinzagli può avere da uno a più anelli e permette al proprietario di scegliere a che lunghezza utilizzarlo in base alla situazione. Anche questo tipo di guinzaglio lo troviamo in commercio in diversi materiali ed è consigliato per dare la possibilità al cane di esplorare, perlustrare ed è utile anche per aumentare la fiducia e rafforzare la relazione tra cane e proprietario, anche nelle situazioni urbane.
Lunghina
Consideriamo la lunghina come uno strumento secondario rispetto al guinzaglio. In generale è molto utile per le passeggiate in cui cane e proprietario sono immersi nella natura. Questo tipo di strumento garantisce una libertà maggiore rispetto ad un guinzaglio e così il cane può esplorare, perlustrare e socializzare con l’ambiente che lo circonda. La lunghina possiamo trovarla in diversi materiali, non ha anelli, ed è per questo molto leggera. La si trova in commercio lunga anche oltre 20 metri. Ovviamente bisogna prenderci un po’ la mano prima di poterla utilizzare perché potrebbe impigliarsi o strattonarci qualora il cane dovesse tirare all’improvviso. La lunghina è uno strumento utile in fase di educazione, infatti si può utilizzare anche per educare il cane al richiamo.
Flexi®
IlFlexi® che prende il nome dall’azienda che l’ha inventato, è composto da una scatola di plastica che il proprietario utilizza come maniglia ed un meccanismo interno che gli permette di decidere (anche in maniera repentina) la lunghezza della corda, che varia da 1 a 10 metri. Per quanto possa sembrare comodo, questo strumento compromette la comunicazione tra cane e proprietario. Il Flexi® infatti, ha all’interno della scatola una molla che si muove di continuo e quindi tiene il cane costantemente in aspettativa. Inoltre, la lunghezza variabile non permette al cane di capire quanto spazio ha a disposizione per muoversi e nemmeno di comprendere da cosa è definito questo spazio, qual è la variabile che cambia per avere più o meno spazio a disposizione. Con questo tipo di strumento si potrebbe compromettere la relazione e non è consigliato nel periodo dell’educazione del cane al guinzaglio.
Il guinzaglio perfetto non esiste
In conclusione potremmo dire che il guinzaglio adatto a tutte le occasioni non esiste. Abbiamo visto i diversi tipi di guinzaglio da utilizzare come strumento in relazione all’ambiente e al tipo di passeggiata. Potremmo concludere dicendo che le caratteristiche fondamentali di cui tener conto sono: la sicurezza del cane ed il comfort durante la passeggiata.
Oltre alle caratteristiche intrinseche del guinzaglio ci sono altri fattori di cui tener conto, come ad esempio la taglia del cane, le motivazioni di razza, il comportamento ed i fattori ambientali.
Il guinzaglio, se correttamente utilizzato, favorisce non solo la relazione, ma anche l’integrazione del cane nell’ambiente urbano aumentandone la flessibilità cognitiva. Se il cane marca in maniera negativa il guinzaglio, perché lo strumento viene utilizzato per contenerlo e/o strattonarlo, ne potrebbe compromettere la passeggiata e (soprattutto) la relazione.
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